EMANUELE GAUDIOSO, Potenza, 1986
BIOGRAFIA
Emanuele Gaudioso (1986) esplora, attraverso la fotografia, il rapporto tra natura e società umana, osservando come si riconfigurano nel flusso dei media e della politica. Il suo lavoro si concentra su ciò che resiste, su ciò che cambia e su come si adatta al paesaggio in evoluzione imposto dai principali poteri regolatori.
MY-MY
“My-my” racconta la storia di Bucaletto, un quartiere alla periferia di Potenza, nato in origine come risposta all’emergenza successiva al terremoto dell’Irpinia del 1980. Concepite inizialmente come una soluzione temporanea, le abitazioni di Bucaletto sono diventate una realtà permanente, ai margini dell’acciaieria della città. Un luogo segnato dal disagio, dalla frammentazione sociale e dall’abbandono—parole che descrivono bene la sua condizione. Solo di recente sono iniziati i lavori di demolizione per riqualificare l’area e riconnetterla al tessuto urbano, ma l’acciaieria resta, testimone di una realtà industriale che ha fortemente influenzato l’identità di Bucaletto. Questa narrazione è un’esplorazione in cui il desiderio di emancipazione e indipendenza si scontra con una realtà ancora profondamente segnata dalla storia industriale e da sfide ambientali. Un luogo che, nonostante le difficoltà, cerca una nuova identità e un rinnovato legame con il contesto urbano.